"Da tempo antichissimo era detta Piazza S. Pietro (dalla cattedrale, dedicata al santo, che diede il nome all'intero quartiere e poi alla Contrada che ebbe come insegna l'aquila). Nel 1303 una parte della piazza venne chiamata Piazza del Capitano (il capitano era Guido Bonacolsi). Sul finire del sec. XIV tutta la piazza venne chiamata Piazza Grande di San Pietro. Nel sec. XVI i Gonzaga fecero costruire in fondo alla piazza degli archi che, con un passaggio sopraelevato, collegavano la loro corte al duomo. Questi archi, abbattuti nel 1901, separavano dalla piazza S. Pietro un vasto spazio, verso il lago, che nel 1787 venne chiamato Piazza della Legna perché in esso si fermavano i venditori di legna che entravano in città da Porta S. Giorgio. Sordello da Goito, trovatore di lingua provenzale del sec. XIII, celebrato da Dante nella Divina Commedia (Purgatorio, canto VI). La piazza gli fu intitolata nel 1867 perché si credeva che qui Sordello avesse avuto il suo palazzo" (Cfr. Scuderi G., Stradario di Mantova, Mantova, Publi Paolini, 1984, pag. 199).