Nel dicembre 1902 il Consiglio Comunale si riunisce per deliberare sulla "domanda della 'Forza e Concordia', per ottenere un concorso pecuniario in occasione del convegno ciclistico di Trentini e per intitolare una via della Città in tale occasione a Trento".
Il 30 dicembre 1902 in una nuova seduta consiliare si accetta la richiesta da parte del gruppo "Forza e Concordia" sul concorso ciclistico e sull'intitolazione della nuova via a Trento, che sostituirà via Giardino, proprio in occasione della gara.
Qualche mese dopo, il 28 aprile 1903, il Sindaco Ugo Scalori chiede a Stefano Davari e Luigi Carnevali, membri della Commissione Toponomastica, e Giambattista Intra, Presidente dell'Accademia Nazionale Virgiliana, un ultimo parere sul cambio di denominazione che dovrebbe attuarsi con la seduta successiva del 2 maggio 1903, e quale secondo loro fra via Porto o via Giardino sia più indicata per la sostituzione in favore di via Trento. Tutti sembrano essere d'accordo sul maggior peso storico del nome via Porto, pertanto la risposta ricade su via Giardino.