Zambelli Giovanni, Via

Tipologia Oggetto
Via Zambelli, anni 1970 - 1980
Via Zambelli, anni 1970 - 1980

Indicazioni sul soggetto

Il 28 febbraio 1895 la Commissione per la Toponomastica - composta da Luigi Carnevali, Stefano Davari, Carlo Sacchi, Natale Ferroni e Catullo Baldi - scrive al Sindaco di Mantova per rendere noto che ha terminato il lavoro di riflessione in merito ai nomi strade e piazze da sostituire o intitolare ex novo.

"La Commissione determinò di scegliere fra i nomi da sostituire agli attuali quelli di uomini illustri antichi, quasi tutti Mantovani o che furono meritevoli d'essere considerati nostri concittadini per opere insigni qui eseguite e per lunga dimora qui fatta specialmente nella Corte dei Gonzaga; poi quelli d'altri moderni illustri per aver dato la vita per la patria o sul patibolo o sui campi di battaglia o che si segnalarono in opere di virtù vere sempre a favore d'Italia o della umanità".

Nell'elenco proposto, che contiene oltre sessanta nomi, a quello della allora via Ergastolo viene affiancato quello di Giovanni Zambelli, patriota veneziano che venne giustiziato a Mantova il 7 dicembre 1852, primo dei condannati a morte fra i Martiri di Belfiore.

Il Consiglio comunale, si riunisce il 26 marzo successivo, con ordine del giorno Cambiamento di nomenclatura ad alcune porte, piazze e vie di Mantova e legge la relazione stilata dalla Commissione, restringendo a 20 i 62 mutamenti proposti dalla suddetta, temendo di ingenerare confusione nella cittadinanza.
Tuttavia "per le 56 vie da indicarsi con nomi nuovi, le varianti si concretavano a sedici. Anzi tutto si è rivolto il pensiero a quei forti che col martirio si acquistarono il diritto alla cittadinanza mantovana. Perciò vorrebbesi intitolare (...) a Giovanni Zambelli la via Ergastolo (...)", azione che in chiusura di delibera viene confermata dal Consiglio.
 

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