"Considerato che, mentre in Africa orientale le nostre gloriose legioni stanno vittoriosamente combattendo, servendo l'Italia e la civiltà, si rende doveroso ricordare i pionieri dell'azione italiana nelle lontane ambe africane".
Così si apre la delibera del 25 aprile 1936 con la quale il Podestà di Mantova chiede l'approvazione ad apportare alla toponomastica cittadina alcune modifiche. Tra queste figura l'intitolazione della allora via Saponaia alla Medaglia d'oro LorenzoGandolfo, "caduto gloriosamente vittima di generosa abnegazione, mentre attendeva allo spegnimento di un incendio sviluppato in uno stabilimento di esplosivi".
Il 23 ottobre successivo il Podestà invia una nota agli Uffici Demografici del Comune, specificando che la deliberazione è stata approvata dal Ministero dell'Educazione Nazionale e che le nuove denominazioni sono da ritenersi definitivamente in vigore allo scoccare della mezzanotte del 28 ottobre 1936.
Bisogna notare che già nel 1895 compaiono documenti che attestano la ridenominazione della via Saponaia in via Attilio Mori. Questo probabilmente (non lo abbiamo riscontrato nella documentazione reperita) perché la allora via Saponaia comprendeva entrambe le vie Gandolfo e Mori forse nella antica denominazione della via Borre, di cui si può leggere anche nella scheda relativa a via Attilio Mori.