Filzi Fabio, Via

Tipologia Oggetto
Lettera del Commissario Prefettizio, 28/04/1928, pag. 1
Lettera del Commissario Prefettizio, 28/04/1928, pag. 1

Indicazioni sul soggetto

Il 28 aprile del 1928 il Commissario Prefettizio di Mantova Basso scrive al Prefetto: 
"La nuova strada creata tra le vie Principe Amedeo e G. Mazzini è in via d'ultimazione, eseguita la pavimentazione la strada potrà essere aperta al transito. Conviene pertanto assegnarle sin d'ora un nome. Ho notato che in Mantova vennero assegnati a strade i gloriosi nomi dei martiri G. Oberdan, C. Battisti, N. Sauro, etc. ma non è stato parimenti ricordato il nome altrettanto glorioso di Fabio Filzi, trentino, combattente nelle file italiane sulle balze alpine che egli sognava redente e lo furono, fatto prigioniero insieme con C. Battisti e immediatamente dopo di lui, il giorno 12 luglio 1916, impiccato nella fossa del Castello del Buonconsiglio di Trento".

Con questa lettera Basso chiede il benestare della Prefettura, che arriva ufficialmente il primo maggio seguente e con il quale contestualmente si richiede una delibera sull'oggetto in questione.

La deliberazione del Commissario Prefettizio del 4 maggio 1928 recita: "Premesso: che la nuova strada creata attraverso l'ex Caserma Landucci tra le vie Principe Amedeo e Mazzini è in via di ultimazione e fra breve, appena eseguita la pavimentazione, sarà aperta al pubblico; che si ravvisa quindi la necessità di assegnare un nome a tale via; considerato che in questa città vennero denominate alcune strade ai nomi gloriosi di Cesare Battisti, G. Oberdan, N. Sauro ma non venne ricordato il nome altrettanto glorioso di Fabio Filzi (...) DELIBERA di assegnare alla nuova strada congiungente via Principe Amedeo colla Via Mazzini il nome di Fabio Filzi".


 

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