Corridoni Filippo, Via

Tipologia Oggetto
Deliberazione del Commissario Prefettizio, 08/11/1922, pag. 1
Deliberazione del Commissario Prefettizio, 08/11/1922, pag. 1

Indicazioni sul soggetto

Definito l'Arcangelo sindacalista, Filippo Corridoni fu un politico e rivoluzionario italiano, caduto in combattimento durante la Grande Guerra.

Nei primi giorni del novembre 1922 il Commissario Prefettizio di Mantova Saporiti, "ritenuto che è doveroso non tardare oltre ad eternare il nome di coloro che per la Patria hanno compiuto con sereno cosciente eroismo il massimo olocausto e (...) ritenuta la inderogabile necessità di dar loro (ad alcune vie NDR) una denominazione più consona alle odierne correnti del pensiero", delibera che la allora denominazione di via Ferrer venga sostituita con quella di Filippo Corridoni, "un'adamantina figura di eroe popolare, prode fra i prodi soldati dell'ultima guerra per il patrio riscatto".

Vent'anni più tardi, il 14 agosto del 1943, il Prefetto di Mantova scrive al Podestà in merito al mutamento di alcuni toponimi comparsi in epoca fascista, sottolineando però che "nulla si ha in contrario a che la via intitolata al nome di Filippo Corridoni conservi tale denominazione, tenuto conto che il Corridoni fu un puro sindacalista e cadde eroicamente combattendo per la Patria nell'ottobre 1915 e cioè alcuni anni prima della istituzione dei fasci di combattimento e dell'avvento del fascismo".

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