Bonomi Ivanoe, Via
Tipologia Oggetto
Indicazioni sul soggetto
- Ivanoe Bonomi, "animatore sommo della resistenza, Capo del primo governo dell'Italia liberata, in ogni tempo strenuo difensore degli ideali della democrazia":
con queste parole, nel 1957, l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci - al quale coro si unirà anche la Società Virgiliana di Mutuo Soccorso - fa richiesta all'Amministrazione comunale di Mantova affinché venga intitolata una via alla memoria del celebre politico di origini mantovane.
L'occasione si presenta nel 1958, a soli sette anni dalla morte di Bonomi, quando la Commissione Consultiva per la Toponomastica propone "l'intestazione di un'area a Ivanoe Bonomi".
L'articolo secondo della Legge 1188 del 23 giugno 1927 recita però che:
"nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persone che non siano decedute da almeno dieci anni".
Nell'aprile del 1959, pertanto, il sindaco si rivolge al Ministero dell'Interno per ottenere una deroga alla suddetta legge, spiegando che:
"il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 158 in data 16/4/1959 ha provveduto a denominare 'Corso della Libertà' la nuova arteria del centro congiungente Piazza Cavallotti con Piazza Martiri di Belfiore ed ha conseguentemente deciso di intitolare a Ivanoe Bonomi altra via cittadina denominata 'Via della Libertà'"
Nel settembre di quello stesso anno arriva la risposta positiva da parte del Ministero.