Battisti Cesare, Via
Tipologia Oggetto
Indicazioni sul soggetto
- Il 12 luglio del 1916 viene giustiziato a Trento il patriota risorgimentale Cesare Battisti.
L'Associazione Democratica Mantova, il 18 luglio seguente, scrive al Sindaco di Mantova:
"L'annuncio che Cesare Battisti era caduto in campo, eroico soldato della Patria, combattendo contro il detestato oppressore, aveva riempiti gli animi nostri di commossa e reverente ammirazione; ora che seppimo che Egli, ferito gravemente e prigioniero, fu empiamente assassinato dai carnefici d'Asburgo, un sentimento di più forte esecrazione per gli eterni assassini, ci fa più grave il dolore della perdita di Lui".
In chiusura della accorata missiva l'Associazione chiede "che nella prossima seduta consigliare venga deliberato di intitolare a Cesare Battisti la via dell'ex Posta".
Il 22 luglio del 1916 il Sindaco scrive ai membri della Commissione di Toponomastica Quintavalle, Ferrarini e Torelli, per metterli al corrente dell'istanza fatta al Comune perché via della Posta sia intitolata a Cesare Battisti e del fatto che "la Giunta intenderebbe portare davanti al Consiglio la proposta per l'esaudimento delle provvidenze prescritte".
Con sessione straordinaria del Consiglio, in data 9 settembre 1916, il Comune delibera di intitolare l'allora via della Posta alla memoria di Cesare Battisti, "compito (...) ragione di fiero e intimo orgoglio".
In una seduta precedente si è peraltro decretato che il collocamento della targa dovrà avvenire il giorno 11 ottobre, "nel cinquantenario di quel giorno felice e memorabile nel quale le truppe italiane entrando in Mantova, provenienti da Cittadella di Porto, assicuravano la libertà e la redenzione della nostra terra e della nostra gente dall'esecrata oppressione austriaca".
Il 5 luglio del 1917 la Commissione dell'Emigrazione Trentina scrive al Comune di Mantova per raccogliere notizie "sull'attività del martire trentino Cesare Battisti" e sapere se al suo nome e alla sua memoria siano state intitolate strade all'interno della città.