Mori Attilio, Via

Tipologia Oggetto
Relazione della Commissione per la Toponomastica, 28/2/1895, estratto
Relazione della Commissione per la Toponomastica, 28/2/1895, estratto

Indicazioni sul soggetto

Il 28 febbraio 1895 la Commissione per la Toponomastica - composta da Luigi Carnevali, Stefano Davari, Carlo Sacchi, Natale Ferroni e Catullo Baldi - scrive al Sindaco di Mantova per rendere noto che ha terminato il lavoro di riflessione in merito ai nomi strade e piazze da sostituire o intitolare ex novo.

"La Commissione determinò di scegliere fra i nomi da sostituire agli attuali quelli di uomini illustri antichi, quasi tutti Mantovani o che furono meritevoli d'essere considerati nostri concittadini per opere insigni qui eseguite e per lunga dimora qui fatta specialmente nella Corte dei Gonzaga; poi quelli d'altri moderni illustri per aver dato la vita per la patria o sul patibolo o sui campi di battaglia o che si segnalarono in opere di virtù vere sempre a favore d'Italia o della umanità".

Nell'elenco proposto, che contiene oltre sessanta nomi, a quello delle allora contigue via Saponaia e Borre viene affiancato quello di Attilio Mori, "il compagno e l'ospite coraggioso dei congiurati nostri", patriota italiano tra gli organizzatori della cospirazione contro gli Austriaci del 1851.

Il Consiglio comunale, si riunisce il 26 marzo successivo, con ordine del giorno Cambiamento di nomenclatura ad alcune porte, piazze e vie di Mantova e legge la relazione stilata dalla Commissione, restringendo a 20 i 62 mutamenti proposti dalla suddetta, temendo di ingenerare confusione nella cittadinanza.
Tuttavia "per le 56 vie da indicarsi con nomi nuovi, le varianti si concretavano a sedici. Anzi tutto si è rivolto il pensiero a quei forti che col martirio si acquistarono il diritto alla cittadinanza mantovana". 
"Dagli eroi del patibolo la mente correva spontanea a quel generoso che primo li accoglieva in casa sua, per la santa congiura, e così la via Saponaia col suo prolungamento alle Borre assumerebbe il nome di Attilio Mori", azione che in chiusura di delibera viene confermata dal Consiglio.

Tuttavia la sezione Anagrafe degli Uffici Demografici scrive, in data 16 luglio 1895, alla Giunta Municipale, per fare presente un problema di numerazione civica presentatosi con l'unione dei due vecchi tratti viari divenuti via Mori. La Giunta quindi, con delibera del 26 luglio seguente revoca parzialmente la decisione presa in precedenza, stabilendo che "la sola via Saponaia si intitoli al nome di Attilio Mori".

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