Sogliari, corte dei

Tipologia Oggetto
Pianta della corte Sogliari
Pianta della corte Sogliari

Indicazioni sul soggetto

"Così denominata nel 1955 per ricordare il tradizionale toponimo di Contrada dei Sogliari che identificava in passato la parte dell'odierno corso Umberto I limitrofa alla corte. I sogliari erano i soièr (o botèr), che fabbricavano botti e mastelli (in dialetto mantovano: soiöle), che avevano le loro botteghe nel corso". ( (Cfr. Scuderi G., Stradario di Mantova, Mantova, Publi Paolini, 1984, pag. 198)

Nella pianta allegata, si può vedere il vecchio nome della corte, un tempo denominata dagli abitanti Cortazza, e il progetto del cosiddetto "pisciatojo", l'orinatorio pensato per ovviare al problema della zona chiusa con un solo accesso e all'epoca usato da molti come gabinetto all'aria aperta.

Nella stessa pianta è possibile notare anche il vecchio odonimo dell'attuale corso Umberto I, corso S. Carlo. 

Come si riscontra dall'estratto dei verbali della Commissione Consultiva per la Toponomastica, riunitasi nell'ottobre e novembre del 1953, il nome Cortaccia viene effettivamente cambiato con delibera del primo luglio 1955 all'interno della "eliminazione dei nomi di scarso decoro".

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